Kibbutz: Un Viaggio Nell’Esotico Mondo delle Comunità Collettive Israeliane
da InOnda Network8 Ottobre 2023dal Mondo0 commenti
Il kibbutz è una forma unica di insediamento che si trova solo in Israele. È una comunità collettiva, tradizionalmente agraria, che rappresenta una forma associativa volontaria di lavoratori dello stato di Israele. Questa comunità è basata su regole rigidamente egualitarie e sul concetto di proprietà collettiva.
Storia dei Kibbutz
L’associazionismo in forma di kibbutz risale all’inizio del XX secolo con la fondazione di Degania a sud del Monte Ehilam, nei pressi del lago di Tiberiade, avvenuta nel 1909. Il primo kibbutz fu fondato durante la Seconda Aliyah, la seconda ondata di immigrazione ebraica in Palestina.
Il kibbutz è stato uno degli elementi fondamentali nello sviluppo di Israele, sia per la forte carica ideologica socialista sia per il fattore innovativo che portava in un’area in cui l’agricoltura era a puri livelli di sussistenza.

Struttura e Funzionamento dei Kibbutz
La direzione del kibbutz è formata da un numero ristretto di persone, e le decisioni vengono prese nell’assemblea generale. L’ordinamento interno riguardante l’educazione dei bambini era fino a non molti anni fa piuttosto ferreo, in quanto non potevano nemmeno vivere assieme alla famiglia ma in una struttura chiamata “La casa dei bambini”.
Nel kibbutz fin dalla nascita i bambini mangiano e vanno a scuola nella casa dei bambini. Essi dormono con i loro genitori, i fratelli e le sorelle (in passato la casa dei bambini li ospitava anche durante la notte) e trascorrono con loro il tempo libero e le vacanze, ma l’educazione e le attività quotidiane sono gestite da baby-sitter e insegnanti nominati dal kibbutz.
Evoluzione dei Kibbutz
Dopo la fondazione dello stato, i kibbutz (il plurale in ebraico è קִבּוּצִים, kibbutzim) israeliani hanno conosciuto un periodo di declino, dovuto sia a compromessi ideologici, quali la necessità di impiegare lavoro salariato esterno, sia alla concorrenza delle imprese a carattere privato, sia infine a una cattiva gestione in periodi di crisi economica.
Se inizialmente i kibbutz si occupavano solo di attività agricole, si sono poi sviluppati seguendo anche progetti manifatturieri e lavorazioni di materie plastiche e di elettronica. Oggi ci sono oltre 270 kibbutzim in Israele. Essi si sono molto diversificati rispetto ai loro inizi agricoli e molti sono ora privati.
Conclusione
I kibbutz rappresentano un esempio unico di comunità collettive che hanno avuto un ruolo significativo nella storia e nello sviluppo di Israele. Nonostante le sfide e le evoluzioni nel tempo, continuano a essere una parte integrante della società israeliana.
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